Economiche, efficienti e straordinariamente belle: stiamo
parlando delle case in legno, una vera e propria rivoluzione in campo edilizio.
Sono in molti a optare per questo tipo di abitazione e a confermarlo è il boom
di vendite registrato negli ultimi anni. Tanti i vantaggi che sono in grado di
offrire, ma quello che cercheremo di capire è se anche per esse sia
indispensabile un trattamento
antitarlo ecologico, nonostante si tratti di un prodotto comunque all’avanguardia
nel settore.
Partiamo innanzitutto da un presupposto importante: una casa
in legno è sinonimo di bioedilizia. Chi la sceglie come propria dimora,
infatti, sa bene di vivere in un’ambiente domestico realizzato solo con
prodotti naturali e assolutamente ecocompatibili, a differenza delle case
tradizionali che utilizzano solo materiali cementizi. In altri termini, il
rischio di impatto ambientale è quasi inesistente. Queste case, inoltre, sono
altamente antisismiche proprio grazie al fatto di essere costituite
integralmente in legno, un materiale in grado di conferire flessibilità e
stabilità insieme all’intera struttura.
Un altro vantaggio notevole riguarda gli elevati risultati in
termini di efficienza energetica. Ciò è possibile in virtù di un sistema di
coibentazione estremamente innovativo, capace di assicurare ottime performance
dal punto di vista termico e acustico. Infine, le case in legno sono belle
esteticamente, e questo grazie soprattutto a una progettazione accurata e
personalizzata.
Tuttavia, rimane il dubbio sulla manutenzione. Pur riconoscendo
la qualità delle essenze legnose selezionate, ben essiccate in camere speciali,
e l’eco-compatibilità dei prodotti impiegati per costruirle, è importante
ricordare che si tratta comunque di legno, ovvero l’habitat naturale degli
xilofagi. In esso, infatti, questi parassiti trovano le condizioni ideali per
portare a termine il proprio processo vitale e per nutrirsi (grazie alla presenza
di cellulosa e lignina); un rischio che si corre maggiormente se l’abitazione è
ubicata in zone particolarmente umide.
Per queste ragioni, è importante che una manutenzione adeguata
non venga eseguita con un comune trattamento antiparassitario impregnante (anche
se fatta con prodotti naturali); se si vuole preservare la propria casa in
legno in maniera ottimale e renderla duratura nel corso del tempo, è sempre
meglio affidarsi a un’operazione di disinfestazione
tarli a microonde, l’unica vera soluzione al problema dei parassiti del
legno, la cui eco-compatibilità si sposa perfettamente con tutte le
caratteristiche di questa originale abitazione.