D’estate è piacevole godersi le belle giornate in giardino,
ma l’allarme insetti è sempre dietro l’angolo: tra zanzare, api e altri
parassiti non si può stare certo tranquilli. Tra essi, vi è uno in particolare
per il quale non sono pochi a chiedersi se fosse necessario un intervento disinfestazione tarli.
Parliamo della cimice rosso e nera, conosciuta con il termine
“carabiniere”, ben visibile nei nostri giardini, balconi e muri di casa, ma
soprattutto facilmente confondibile con le coccinelle. La sua caratteristica di
muoversi in branco, oltre al fatto di albergare su numerose tipologie di
alberi, lascia più di una perplessità sul fatto che possa essere dannosa per il
legno delle nostre case.
Ebbene, la cimice rosso e nera è assolutamente innocua per
l’uomo e le sue abitazioni, al contrario, svolge un ruolo davvero importante di
riciclo. Essa, infatti, si nutre di linfa delle piante senza però danneggiarle,
ma soprattutto di fiori caduti e insetti morti. Altra peculiarità vantaggiosa
per l’uomo è quella di tenere lontane le zanzare grazie al suo odore.
Insomma, quando notiamo questo piccolo insetto non solo
dobbiamo scongiurare l’utilizzo di qualsiasi trattamento antitarlo, ma ci conviene ricordare i benefici
che esso è in grado di darci.