Notare la presenza in casa di piccole formiche desta di per sé
allarmismi e preoccupazione, figurarsi se le immaginassimo come un elemento dannosissimo
per mobili, soffitti e infissi in legno. Eppure, un trattamento antitarlo non è indispensabile solo in presenza
di tarli e termiti, perché un materiale biologico come il legno ha tanti altri
nemici da cui è costretto a difendersi.
Ce n’è uno in particolare, innocuo all’apparenza ma in realtà
davvero pericoloso per le nostre abitazioni, ovvero la formica carpentiere (Camponotus Ligniperda), un piccolo “terribile”
insetto sociale. Appartenente all’ordine degli imenotteri e alla famiglia
Formicidae, questa piccola formica di colore bruno-rossastro (circa 6-14 mm) è
in grado di scavare gallerie profonde nel legno non per cibarsene ma per uno
scopo ben preciso: creare nidi in cui deporre le uova.
Alla stregua dei più comuni parassiti del legno, anche questo
insetto è capace di provocare danni consistenti alle strutture lignee di un
ambiente domestico per via della sua attività erosiva che produce una segatura
molto fine. La problematica creata dalle formiche carpentiere si accentua
maggiormente nei periodi caldi, ovvero durante l’accoppiamento. In questa fase,
infatti, i maschi e le femmine sviluppano le ali e vanno alla ricerca di nuovi
posti dove riprodursi e creare una nuova colonia. Ed è qui che si consuma il
dramma, perché dopo la riproduzione i maschi muoiono, mentre le femmine formano
ulteriori “nidi satelliti” vicini a quello principale. Risultato? Verranno scavate
nuove gallerie e quindi aumenteranno i danni strutturali.
Pensare di risolvere il problema utilizzando semplici
insetticidi è un errore grossolano, ed è facile capirne i motivi. Un trattamento
di questo tipo, infatti, si limiterebbe solo ad eliminare gli insetti visibili ma
non le uova deposte nei nidi all’interno del legno. Proprio la loro peculiarità
di scavare gallerie in profondità, rende assolutamente necessario un
procedimento di disinfestazione tarli
ecocompatibile basato sulla tecnologia a microonde. Per farlo, l’unico modo è
quello di affidarsi all’esperienza nel settore come gli specialisti di Trattamentoantitarlo.net, una
garanzia contro qualsiasi nemico del legno.