In un piccolo centro urbano del Friuli Venezia Giulia le
autorità locali hanno interdetto l’accesso a una piccola chiesetta per motivi
di sicurezza. Il piccolo e antico luogo di culto è quello di San Nicolò a San Giorgio della
Richinvelda, in provincia di Pordenone. La piccola chiesa, famosa per aver
accolto le ultime preghiere del Beato Bertrando, versa in condizioni
estremamente precarie sotto l’aspetto strutturale, al punto che
l’amministrazione locale ha dovuto annunciare pubblicamente il pericolo di rischio
crollo.
Anche in questo caso la soluzione più idonea al vaglio dei
tecnici e dei funzionari della Sovrintendenza è quella che conduce a un trattamento antitarlo massiccio.
Obiettivo, è quello di ripristinare la copertura in legno della struttura, completamente
deteriorata dalle infiltrazioni e dall’umidità, ma soprattutto dal dimorare
costante degli insetti xilofagi.
Uno stato di degrado irreversibile, che ha portato alla
chiusura temporanea della chiesetta con il benestare della Curia locale, e che
richiede una corsa contro il tempo al fine di restituire quanto prima ai fedeli
questo straordinario luogo di culto cristiano.