Nuovi coleotteri xilofagi sono pronti ad atterrare sul nostro
continente portando con sé un pericolo concreto per il legno delle nostre
foreste e quello domestico, con il rischio di ricorrere al trattamento antitarlo.
L’Unione Europea e l’EFSA – European Food Safety Agency –
hanno dato il via a un progetto finalizzato ad individuare i principali
coleotteri del legno tra i più pericolosi e, per farlo, lo hanno affidato
all’Italia, più precisamente all’Università di Padova. Il lavoro svolto
dall’Ateneo veneto ha finora individuato 12 specie esotiche altamente
pericolose appartenenti alla famiglia degli scolitidi. Si tratta di piccoli
xilofagi che crescono sotto la corteccia degli alberi o nel legno di piante
vive conducendole a deperimento certo.
Insetti, insomma, in grado di adattarsi bene ai nostri climi
e che sono in grado di causare oltre al danno economico anche quello ecologico
per i nostri ecosistemi. Ma da dove arrivano questi pericoli? Stando alla
ricerca, le aree geografiche di loro provenienza sono in particolare l’Asia
Tropicale e l’Africa centrale.