Una nuova minaccia per gli esperti del trattamento antitarlo e per i coltivatori europei. Alcuni ricercatori
del museo di Storia Naturale di Friburgo (Mhn) in Germania hanno fatto una
scoperta molto importante che riguarda la biodiversità del continente.
Grazie a una trappola installata nella foresta di Broye, una
regione svizzera collocata nei pressi dei cantoni di Vaud e Friburgo, gli
scienziati hanno potuto individuare un piccolo insetto, molto minacciato in
quanto a rischio estinzione, ma un pericolo concreto per il legno.
A chiedersi è se lo stesso possa essere un incubo per il
legno presente in ambiente domestico. Bene, dipende dalla collocazione della
propria dimora. Questo piccolo insetto, lungo appena 6 mm, può vivere solo in
ambienti boschivi in pendenza, ricchi di legno morto divorato da particolari
funghi. Le larve si sviluppano in un ambiente molto raro alle latitudini
svizzere.
Questa importante scoperta, risalente in realtà al 2019 ma
confermata di recente dal Centro Svizzero di cartografia della fauna, ci aiuta
a capire quanto concreta sia la possibilità di imbattersi in nuovi insetti per
i quali potrebbe essere utile ricorrere alla disinfestazione tarli, anche se in questo caso parliamo di
una specie da proteggere.
Allo stesso modo, è facile provare ad immaginare quanto possa
essere rischioso per una baita situata all’interno della rigogliosa foresta
della Broye convivere con questo minuscolo e raro coleottero.