Che si tratti di mobili domestici o opere di rilevanza
storico-artistica, i tarli del legno
non si fermano al cospetto di questo prezioso materiale. E quando ad essere
sotto attacco sono quadri e sculture di carattere religioso, il danno assume
anche una connotazione culturale.
Lo sanno bene in Toscana dove la Fondazione CR Firenze ha
lanciato il bando “Restauro dei beni mobili diocesani “per interventi di
restauro e manutenzione di arredi e beni mobili di interesse storico-artistico
degli enti diocesani delle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto. Il
finanziamento complessivo ammonta a 300 mila euro e ogni progetto selezionato
beneficerà di un contributo a fondo perduto compreso tra 5 mila e 30 mila euro
per un massimo dell’80% del costo totale del progetto.
Gli interventi di riqualificazione riguarderanno l’immenso
patrimonio artistico-religioso del territorio: dagli arredi agli affreschi, dai
paramenti religiosi ai libri, fino ai preziosi articoli di oreficeria. Ma,
soprattutto, quella costituita da sculture e opere in legno per i quali sarà
riservato sicuramente un trattamento antitarlo a microonde.