Conservare il legno delle abitazioni da ogni forma di attacco
dei parassiti con un trattamento ecologico antitarlo è oggi più che mai importante per un duplice
motivo: garantire integrità e stabilità a tutte le strutture lignee presenti e
tutelare la salute di chi ci abita. Se ne sono accorti molto bene dalle parti
del bresciano, dove si è registrata una vera e propria emergenza dermatiti che
sta provocando non pochi problemi a tanti cittadini.
Responsabili di questo disagio sono gli acari del legno che
si nutrono delle larve dei tarli. E quella messa in atto da questi
microorganismi invisibili è una vera e propria aggressione nei confronti
dell’uomo dagli effetti collaterali allarmanti: punture sparse su tutto il
corpo accompagnate da infiammazione, prurito e, nei casi più gravi, febbre,
cefalea, vomito e diarrea. Un’emergenza che ha interessato una vasta area
compresa tra la bassa bresciana e la Franciacorta e che ha allertato le
autorità sanitarie locali.
A favorire la loro proliferazione non solo un’estate
particolarmente umida, ma soprattutto i mobili antichi. Secondo fonti
attendibili, infatti, pare che ad essere la principale fonte di infestazione
siano stati proprio mobili in legno un po' antiquati. Per subire l’attacco di
questi minuscoli insetti, i cui effetti si manifestano dopo alcune ore, è
sufficiente indossare un indumento riposto in un vecchio comò, oppure sedersi
su una vecchia sedia o cassapanca. Ma un ottimo rifugio possono essere anche le
travi in legno di un locale: è quello che è successo, ad esempio, ad un gruppo
di ragazzi a Carpendolo durante una festa in una taverna.
I casi di aggressione da parte degli acari del legno
dimostrano come anche un semplice restauro mobili antichi può diventare un’operazione necessaria per tutelare la
nostra salute, oltre che a preservare pezzi di antiquariato.